Suiseki - UBI 2011 Sanremo

Ieri stavo leggendo, sul famoso libro l'arte del suiseki, che l'acqua veniva utilizzatain alcune esposizioni perchè riusciva ad esaltare la bellezza delle pietre riusciendo più della sabbia a seguire le linee della pietre, cicrcondandola ma al tempo stesso elevandola anche con il gioco di specchi che può formare. Naturalmente come diceva Daniela il Suiban deve essere smaltato così che il fondo non sia grezzo.
Io credo però che l'idea della sabbia bagnata sia ancora meglio in quanto è più compatta e nel caso di pietre come la mia che rapprensentano un ambiente del litorale si ha l'idea di un bagno asciuga.

credo che il bagnare la pietra,sia come hai detto tu filippo,quindi la pietra la bagnavano,perhè?, o meglio perchè non la bagnamo? una risposta è detta,l'altra è che ai tempi di oggi usiamo prodotti che diano lo stesso aspetto di quando è bagnata, olii,cere etcc,anche la tua filippo è "trattata",credo che se la bagni,l'acqua scivola via. ma per capire penso che bisogerebbe fare un altro post,"come migliorare l'aspetto della pietra". per daniela,la pietra in questione è arenaria, ma penso comunque che ha il solito problema del palombino.p.s il 90 per cento di quello che trovo,e anche nell'ultimo video è arenaria.

Ciao maremmano, la mia pietra almeno io non l'ho trattata o meglio l'ho strofinata per due mesi, quasi ogni sera con le mani e con uno straccio, e sarei curioso di provare a vedere l'effetto che fa con l'acqua ma non per forza ad una mostra anche solo per il piacere di vederla a casa, ma prima devo trovare il suiban, infatti essendo io un neofita non ne ho nemmeno uno, ma piano piano mi procurerò tutto.
Intanto assimilo tutti i vostri consigli, tipo spugna nella speranza di riuscire a metterli tutti o buona parte in atto.