Suiseki - UBI 2011 Sanremo

Mi scuso in anticipo per i miei molto poco competenti commenti.
Alcune foto.
Il nostro filippo ha avuto la gioia di vedere accettata, per il catalogo, la sua prima pietra.
Io penso che è una pietra molto piacevole e lui ha saputo esporla con gusto.
Filippo Lanfranchi "La grotta di Emanuela"

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/img]

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

La pietra che ha vinto.
Purtroppo non sono riuscita a comprendere perchè e non ho apprezzato la forma e il colore.

Angelo Attinà "Paesaggio collinare"

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


Un'altra pietra in mostra. Questa mi è piaciuta abbastanza.

Catrani Flavio "Montagna"

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Questa pietra mi suscita delle emozioni, mi attira perchè va intepretata. Il colore è fantastico. Un morbido colore accogliente.
L'esposizione impeccabile.
Un tavolino studiato nei minimi particolari: nel colore, nella forma dei piedi che ricordano la curva della pietra.
La nostra daniela ha presentato questo altipiano perchè ha creduto in questa pietra.

Daniela Schifano "Hidden Plateau"

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Nicola Crivelli ha pubblicato alcune sue foto di questa pietra su facebook, molto particolari perchè lo aveva colpìto. Ne copio una qui, per far capire come sia particolare la pelle della pietra.

[img][Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/img]

Infine un'altra pietra esclusa dal catalogo e che invece io o amato sin dal primo momento.
Una forza quasi tangibile sprigiona dal movimento e dall'imponenza di questo suiseki.
Ne adoro il colore, non ben definito, ma per questo intrigante.

Ho passato un pò di tempo a guardarla.

Il tavolo del grande Biagi, come quello di Daniela, impeccabile e perfettamente in sintonia con la pietra.

Luciana Queirolo "La forza della natura"

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Grazie Laura e complimenti per la capacità che hai nel descrivere le pietre, adesso aspettiamo la tua prima esposizione.

Naturalmente non essendo un suisekista il merito del ritrovamento della pietra è stato del Maremmano che per ora conosco solo di vista ma mi piacerebbe la prossima volta che ci incontriamo stringergli la mano e ringraziarlo.
E poi se magari ha qualche foto della pietra quando era stata trovata mi piacerebbe vederla se fosse possibile.
Inoltre mi piacerebbe sapere cosa ne pensa di come l'ho esposta.

Ciao ragazzi, mi sto riprendedo dalla fatica !
E' stata una settimana 'quasi' perfetta. Ho deciso infatti di approfittare del lungo viaggio verso Sanremo per fermarmi a cercare pietre per due giorni. E sono stati due giorni 'perfetti' : il tempo gradevole, la compagnia del mio grande amico Felice, l'ottimo cibo della nostra Elda, lo stare con i piedi nell'acqua (con gli stivaloni !) rigirando pietre, cercando in ognuna di esse suggestioni e somiglianze !
Ho poi proseguito per Sanremo, per confrontarmi con un'altra situazione : una pietra inizia nell'acqua o nella terra ma poi finisce su un tavolo di esposizione, per farsi vedere ed apprezzare da tutti, non solo da chi l'ha scoperta. Questo è un momento di condivisione che amo molto.
Purtroppo, il giudice Sergio Malpeli non ha condiviso... il mio entusiasmo per questa pietra, escludendola dal catalogo, ma questo altopiano ha suscitato emozioni in persone che io stimo molto, come Nicola Crivelli e Luciana Queirolo. E cosa dire delle calde parole di Laura, amica con cui spero di condividere tanti altri momenti di ricerca o di mostre !
Ovviamente non nascondo che l'esclusione mi sia dispiaciuta, ma solo perchè questa pietra dalla superficie così interessante non avrà modo di raggiungere il grande pubblico che avrà il prossimo catalogo tra le mani. Ma la vita di una pietra è lunga, e non mancherò di esporla di nuovo.
Faccio i miei complimenti a Filippo, per questo suo primo successo, e a Fabrizio Petruzzello, per la sua elezione. E ringrazio da queste pagine l'impegno e la dedizione di Laura, che facendo parte del comitato per le elezioni ha lavorato duramente e così facendo non ha potuto vivere completamente i tanti momenti del Congresso.
Infine, mi butto in qualche mio giudizio personale. La pietra vincitrice non mi attira più di tanto (a parte la sua forma, la supeficie mi sembra ancora giovane, è una pietra che deve ancora invecchiare), mentre ho apprezzato la pietra di Luciana Queirolo : un suiseki che ti immobilizza, a pensare ed immaginare, quindi lontano da una facile lettura ma che stimola proprio l'immaginazione. La pietra di Ezio Piovanelli è di più facile lettura ma ha una ottima armonia. La pietra di Giuseppe Cordone non è stata ammessa a catalogo ma tutti noi abbiamo avuto modo di ammirarla alla Città dei Ragazzi: anche in questo caso un altopiano dalla linea molto elegante. La pietra astratta che ha preso la menzione di merito... non la apprezzo, purtroppo. Il mio cervello registra l'immagine di un essere con il dito in bocca e da lì non schioda. Inoltre, una pietra 'astratta' non è un suiseki, quindi ritorniamo al solito problema di questi concorsi : quali regole usiamo nel giudicare una pietra ?
Daniela

Aggiungo alla lista la pietra di Fabrizio Beltrame : una bella arenaria che hanno ammirato in molti. E' stata ammessa a catalogo ma ... pare non abbia vinto alcun premio per alcuni difetti. Sul fronte si notano due agglomerati chiari che dovrebbero essere i punti dove la pietra si è staccata da un masso più grande. Inoltre, la pietra è attraversata da un fiume ma esposta in questo modo il fiume risulta più sottile che al suo inizio. Forse la pietra avrebbe avuto maggior successo se esposta sull'altro fronte : non si sarebbero visti i punti di rottura ed il fiume avrebbe avuto maggior senso. Personalmente, vedo bene questa pietra su daiza : il suiban in ceramica è forse troppo appariscente e alto per questa pietra dal colore e dall'equilibrio delicato.[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

TOC ,TOC, è pernesso?, è da parecchio che vi seguo,continuerò, ringrazio iki ,che mi tiene sempre al corrente. filippo,non riesco a mandare le foto quì, o almeno ci ho provato,non riesco, semmai se trova la tua mail te le mando, non le ho con la pietra appena trovata,solo con la base appena fatta,da colorare,proverò anche a mandarti il video( corto),dove la valutiamo sul posto di ricerca.(eventualmente le vedi nel post "piano piano ci arrivo" reparto "suiseki",forum napoli) comunque grazie!!! grazie di averci provato,e di essere passato nel catalogo ubi,dai motivo a me di continuare ancora,e ancora con più voglia di cercare,di valorizzare le pietre con semplicità,e di materiale diverso "dal solito palombino",quella è arenaria. DANIELA!!!! che fai?,porti dei suiseki e non vinci?, sbaglio a credere che quella è quella che avevamo valutato io buccini?,,,,,,ora ,dopo la visita a casa mia dei coreani,,,, hong, capisco che in mano quel giorno avevo un pezzo da "90",un suseok!!! penso che lo sbaglio sia stato di portarla in una mostra dove ancora non sanno,non sanno che la semplicità in una pietra è molto,ma molto più difficile sia da trovare, che da parte della natura ,fare. e non parlo della patina.portriamo pazienza, io,te fabrizio,felix, e pochi altri apriremo queta strada,ho visto che agonzaga abbiamo già fatto uno stradello,contimuiamo così. mamma mia come sono stato lungo,,,,,,non lo faccio più!!!! ciao carlo.

Ciao Carlo,
hai osservato bene : la pietra è proprio quella che alla Città dei Ragazzi vi portai per avere il vostro parere. Dono prezioso di un mio amico coreano, sapevo bene che il giudice amava altre tipologie, sopratutto le montagne, e ti assicuro che avevo pensato di portare un'altra pietra ma... non si va a queste manifestazioni per vincere, come giustamente hai detto tu, ma per aprire una strada, per far vedere pietre e materiali diversi. Peccato per il catalogo, era il mio vero obiettivo, ma mi resta la soddisfazione dell'apprezzamento di tante persone e di aver onorato (spero !) con una buona esposizione colui che mi ha regalato un tale piccolo tesoro.
Daniela

Ecco la pietra esposta da Filippo vista da vicino

[img][Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/img]

il pescatore ...
[img][Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/img]

Maremmano!!!!
Quale onore!
Ti prego continua a scrivere a lungo, è sempre un piacere leggerti!

Hai ragione ecco dove l'avevo già visto il suseok di Daniela .. alla Mostra d'autunno dell'associazione Roma Bonsai!
Stavo lì ad impicciarmi di quello che dicevate voi suisekisti!
E davvero penso anche io che non è stata suffcientemente capita la pietra all'UBI, peccato, sarebbe stato un modo di rinnovare un poco il catalogo, come la vincita del talento 2011 da parte della prima donna bonsaista!

Sono stata veramente felice che una pietra trovata da te e scelta da Filippo sia stata inserita nel catalogo!
Ecco perchè quella superficie quasi traslucida: arenaria!

Grazie Maremmano per avermi dato qualche info in più sulla pietra, spero che il modo in cui l'ho esposta ti sia piaciuta.
E' vero per me è stata una grande emozione e soddisfazione che la mia prima pietra sia entrata in un catalogo così prestigioso e naturalmente questo ha incrementato la mia voglia di conoscere di sapere sempre di più e magari iniziare anche a cercarle.
La cosa poi ancora più bella è conoscere sempre gente nuova, che prima alle mostre vedevi solamente ed invece oggi piano piano inizi a salutare ed a instaurare un rapporto, uno scambio di idee di pareri che è l'unico modo per crescere.

Complimenti a Filippo ma, gli voglio ricordare, che ha promesso di offrire un aperitivo.
Capisco che x motivi di tempo ciò è stato difficile ma io so aspettare.
Grazie ancora a chi ha avuto fiducia e mi ha votato spero di non deludere ma la squadra ha voglia di mettersi in gioco e solo questo mi ha convinto a presentare la mia candidatura.

vorrà dire che lo offrirà a tutta l'associazione !!!

Massimiliano La Mattina ha scritto:vorrà dire che lo offrirà a tutta l'associazione !!!

Ottima idea Max

Certo!!!! grazie Max

Premetto non capisco nulla di suiseki, comunque complimenti per il risultato

Salve a tutti,
il rientro alla solita vita è stato duro. Dopo una settimana di vacanza sono sempre restia a tornare alla solita routine lavoro-casa ! E quante cose da fare ! In sintesi, solo ieri sera sono riuscita a pubblicare la mia pagina sul Congresso UBI :

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Grazie a chi mi vorrà leggere ! E sono graditi commenti e correzioni, ovviamente.

Daniela

Daniela ho letto ieri il tuo resoconto sulla tua settimana di vacanza, Ubi compreso, e devo dire che mi è piaciuto molto.
Purtroppo mi sono perso l'incontro con la Queirolo nella quale accennavi che iniziano ad essere apprezzate anche pietre con colori diversi dal nero/grigio è così oppure ho capito male?
E poi una domanda tecnica, stavo pensando di esporre la mia pietra in un suiban con dell'acqua, la cosa è fattibile o necessariamente devo utilizzare la sabbia???
Grazie mille
Filippo

Ciao Filippo,
da quello che ho capito, e le immagini proiettate mi hanno aiutato molto a comprendere, il colore deve aiutare la pietra : su una pietra omogeneamente grigio scura, ad esempio, alcune zone di colore verde, se posizionate in modo non innaturale, possono dare all'osservatore la sensazione di osservare un prato verde, oppure un bosco. Se il colore è marrone oppure bordò, esso può evocare al contrario l'autunno. Non si tratta quindi di pietre omogenamente rosse, oppure gialle, ma di amalgami di colori che possono aumentare la suggestione della pietra. Le pietre di un unico colore sono classificate in base ad esso : ad esempio una pietra tutta rossa è una Aka-ishi. Riporto la classificazione in base al colore:
Colors can enhance the beauty and classification of stones - by their deep, subdued, and excellent color. Appreciated for aesthetics, color and suggestion made by color ex: dawn, dusk, night, spring, sunsets

* Kuro-ishi Black stones
* Maguro-ishi Jet-black stones
* Aka-ishi Red stones
* Ao-ishi Blue stones
* Murasaki-ishi Purple stones
* Ogon-seki Golden-yellow stones
* Kinko-seki Yellow-red stones
* Goshiki-ishi/Goshiki-seki Five-color stones (Traditionally these stones are a mixture of red, yellow, and green together with either gray, blue, purple, white or black.)

Per quanto riguarda la tua domanda sul suiban e l'acqua, l'antica usanza non prevedeva la sabbia ma solo l'acqua. Il suiban però deve essere smaltato anche all'interno, altrimenti si vede attraverso la trasparenza dell'acqua il grezzo dell'interno. Inoltre, il palombino è una pietra che non ama l'acqua, nel senso che si rovina, certo non nei tre giorni di una mostra ! Ma i suiseksti ne tengono conto. La soluzione migliore è la sabbia bagnata e ben compattata.

Daniela

Grazie Daniela spiegazione perfetta, adesso mi è chiaro il concetto del colore.

Molto interessante!

La sabbia bagnata ... non lo sapevo.

approfitto di questo post, prima però,vorrei scrivere che sono d'accordo con filippo e daniela,per la pietra, va,andava,messa nel suiban, è una pietra scoglio,cosa di meglio della sabbia o l'acqua?, e meglio ancora, tutti e due. il problema sarà il colore,del suiban,e anche della sabbia,dell'acqua no!!!!(meno male),perchè la migliore cosa è fare delle prove, con colori diversi. e brava daniela,un bel articolo!!! ho saputo,e poi letto che hai incontrato marco,,,,,peccato per poco.(i certi casi vi assonigliate),e per la precisione della ricerca di quello ce dite,e per la presentazione delle cose.secondo me (e voi nel forum dovete approfittarne), daniela sarebbe una ottima istruttrice del suiseki.
ecco ora approfitto del post, ho fatto l'ultimo video, [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] , (escursione ai confini di maremma) per maggiori info "originidimaremma.it".

Ciao Maremmano,
mi vedrò il tuo video oggi a casa, perchè dall'ufficio alcune risorse sono bloccate. Sono sicura che solleticherà la mia voglia di ... ricerca !
Grazie per i complimenti, indubiamente mi piace scrivere e a volte mi faccio prendere la mano...
Per quanto riguarda la sabbia bagnata, credo che dipenda dall'usanza japan di bagnare la pietra durante la mostra, per evidenziarne i colori e la patina. Ma... c'è un ma... dipende indubbiamente dal materiale e dalla sua capacità di assorbire l'acqua, il palombino può non essere il massimo, da questo punto di vista. Infatti, non ho mai visto alle mostre annaffiare la pietra, o forse una sola volta. Comunque, bagnare la sabbia è invece una pratica molto usata.
Daniela