Faggio Yamadori di Faggio

foto artistica di gennaio col guardiano del giardino .. scusate se mi sono dilungato , siamo quasi arrivati !!!

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Che bella storia Massy foto artistica inclusa.

In inverno sono stati eliminati parecchi rami superflui , ad aprile invece è iniziata una prima concimazione con prodigy

Rieccola il 18 Aprile 2010 alla ripresa vegetativa

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Il 20 aprile , inizia ad infolirsi ...

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24 Aprile

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1 Luglio 2010 , in grande forma !!!

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Bravo Max!

Bel topic, da spostare nell'"evoluzione".

Grazie Laura siamo giunti al termine ...

Il 6 luglio opto per una defogliazione parziale . [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

una quantità infinita di foglie strappate una per una a mano

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Il risultato non sortisce nessun effetto , nel senso che la pianta non ha avuto una seconda germogliazione perchè fatta troppo tardi .Comunque penso che sia stata utile per far passare luce e salvare tutta la ramificazione soprattutto bassa e interna .
Tra qualche giorno magari posto qualche foto della situazione attuale.

Ecco il faggio in questa serata piovosa , il momento di scelte importanti si avvicina ....

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eggià, non è facile sacrificare tali rami, ma vedrai che l'aspetto della pianta si alleggerirà di sicuro, e comunque la pianta merita!!!

hai già un'idea dei sacrifici da fare?

Si discuteva del fatto che il problema principale sono 5 rami che partono dallo stessa altezza , creando un rigonfiamento .
Il fatto è che ognuno di questi si porta dietro una buona fetta di pianta .

Francè io sacrificherei le mani

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Nimbe numble, la motosega c'è il seghetto pure l'ascia basta affilarla.............non manca niente! Ops.....il coraggio chi lo porta???? ihihihihih


Ascia
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Motosega
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Segaccio
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Purtroppo per il Coraggio non abbiamo immagini ma..........ci stiamo attrezzando!!!! ahahahahah

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Petruzzo non mi fare arrabbiare , ecco cosa ci faccio con l'ascia

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così a prima occhiata terrei i rami verdi e gialli

Io terrei blu e nero , dell'Inter . Fabrizio che è romanista Il giallo e il rosso
Forza ragazzi , è aperto il TOTOCOLOR , ricchi premi , rami di faggio da farci talee

Massimiliano La Mattina ha scritto:Si discuteva del fatto che il problema principale sono 5 rami che partono dallo stessa altezza , creando un rigonfiamento .
Il fatto è che ognuno di questi si porta dietro una buona fetta di pianta .

Francè io sacrificherei le mani

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Secondo me il problema principale è la cilindricità del tronco, difetto non superato dal posizionamento della pietra, la quale a mio giudizio (e al contrario di quanto dicono alcuni manuali di bonsai), lungi da far apparire il nebari più imponente, alla mia percezione ne fa risaltare ancor più l'eccessiva carenza.
Comunque vedo che l'apertura delle radici lascia sperare in un allargamento appena sotto la terra superficiale. Forse questo si potrebbe sfruttare, con la conseguente necessità di rivedere (o almeno perfezionare) la scelta del fronte.
La presenza di molti rami che si dipartono da uno stesso punto del tronco, mi suggerisce la possibilità che, in base al nuovo fronte e alla eliminazione della maggior parte della chioma, diminuendo od eliminando l'inclinazione, si potrebbe ottenere un buon eretto informale.

Se leggi il post , nella prima risposta spiego perchè c'era quel sasso, brutto tra parentesi .Come vedi anche nelle ultime foto serali (l'ultima è vecchia) il sasso non c'è

Si, avevo letto. Volevo dire che non credo che si possa correggere un nebari scarso con una pietra, come sostengono alcuni autori di manuali. Credo invece che questa bella pianta abbia un apparato radicale aperto e che si potrebbe sfruttare, probabilmente su un fronte non molto diverso da quello dell'ultima foto. Il taglio dei rami che si trovano all'interno della curva del tronco potrebbe permettere di aumentare la conicità.
Volevo verificare se sto imparando qualcosa da voi, o se, invece non ho capito niente. Boh?

Stiamo tutti per imparare probabilmente il concetto di pietra o piantina per nascondere il nebari è un pò superato come lo vedo io . Quei rami potrebbero si aumentare la conicità , però quel ramo che spunta da sotto la curva , che normalmente nella costruzione di una pianta andrebbe eliminato , perchè è quello che poi madre natura andrebbe a scartare , e comunque debole , potrebe essere anche un punto di forza ... "guarda quel ramo come è andato a cercarsi la luce " . Ovviamente in un contorno diverso di austerità , ben diverso da quello che è adesso la pianta .

Aiuto ... ma la Petruzzite è una malattia grave????

io lascerei solo quelli rossoneri!!

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che dite lavorare per una riduzione della chioma?

Ridurre la chioma non è semplice , andrebbero potati dei rami e perderebbe profondità.

sicuro, bisogna prima valutare bene la situazione e poi magari intervenire; noi (perlomeno io) ci basiamo su quello che vediamo, ma l'esatta situazione ce l'ha sempre il proprietario

petrek ha scritto:sicuro, bisogna prima valutare bene la situazione e poi magari intervenire; noi (perlomeno io) ci basiamo su quello che vediamo, ma l'esatta situazione ce l'ha sempre il proprietario

E' sempre difficile valutare da delle foto anche se devo dire che Max ne ha fatte di belle ma la visione dal vivo fa riflettere in special modo sulla tridimenzionalità.
Quoto Petrek.

Un aggiornamento del mitico faggio
Decisione importante e irreversibile è stata presa , tagliati due rami principali , pianta filata con pieghe molto importanti , andate tutte a buon fine , la pianta ha vegetato bene anche ques'anno , adesso attendiamo il caldo torrido romano .
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max, così non rende...dai manda nabella foto!!!

Sono timido