Faggio Yamadori di Faggio

per me non si tratta di timidezza...........

E di che?

....ma io mi domando....MA COME CA....... FA STO' FAGGIO A CAMPA' A OSTIA!!!!!

E' morto

Vista la ripresa di questo faggio ad OSTIA... questo ci fa prima schiattare a tutti noi ahahaha

ammazza quanto portate sfiga !!!

Ma insomma , qui è un dormitorio !!!
Nessuno si sbilancia , mica posso fare sempre foto capolavoro nè !!
Arriveranno , però qualche cambiamento si nota , pure importante !!!

Il faggio non c'è più come qualcuno avrà letto in un altro post .
La tristezza è tanta , se ripenso allo stesso periodo di 3 anni fà.
L'eccitazione della raccolta , il rinvaso frenetico , una serra costruita apposta.
La pianta sono sicuro non è morta perchè stava a roma , conosco un socio della nostra associazione che ne coltiva una da 12 anni e sta benone !!!
E' morta per miei errori nella coltivazione .
In questo anno ho riflettuto e riflettuto cercando di trarre il meglio da questo tipo di esperienza.
Adesso la primavera è iniziata , le piante sono partite tutte , ed a quelle saranno rivolte le mie cure ....
Ciao Faggio .

vai max!

Per raggiungere i successi sperati, spesso, ci troviamo di fronte agli insuccessi.......l' importante è non demordere....

Massimiliano La Mattina ha scritto:
E' morta per miei errori nella coltivazione .

Max, quali sono stati gli errori che pensi di aver commesso?

Ciao Dario. Rieccomi nel forum
Premetto che ho avuto un momento di crisi nell'affrontare la perdita del faggio e non solo. Adesso l'ho metabolizzata e ne ho fatto tesoro, almeno credo. Le motivazioni saranno sicuramente diverse. intanto ricordavo un rinvaso diverso , mentre in realtà la metà del substrato era agriperlite ed il resto pomice e lapillo, quindi probabilmente un problema di marciume a causa della mia tendenza a innaffiare in eccesso potrebbe essere stata una delle cause.Poi la pianta ha subito una lavorazione pesante, con l'eliminazione di vari rami importanti , ed è stata completamente filata , quindi un intervento abbastanza invasivo dove è stata eliminata la metà della parte aerea. Metti che probabilmente il clima di Roma è già penalizzante per i faggi ed il gioco è fatto !! L'insegnamento che ho fatto mio è quello di non lavorare le piante , specialmente raccolte , se non sono più che sicuro di come stanno. Questo non significa perdere tempo o temporeggiare per l'incertezza della strada da percorrere, ma capire che la pianta la deve fare da padrona e non la smania di raggiungere un risultato che magari serve al nostro ego. Detto questo non condivido la perdita di tempo negli interventi necessari per raggiungere un obiettivo
PS: credo che spesso (almeno il sottoscritto) ci illudiamo che le piante stiano bene e siano pronte per essere lavorate, piante che magari non sono morte ma non fanno mai delle cacciate importanti. Ecco, per me una pianta per stare bene deve fare delle cacciate di qualche metro. Ovviamente piante alle prime impostazioni, quindi concimate a dovere

Grazie per le risposte Max,
sono ottime considerazioni a problemi, errori ed inconvenienti che abbiamo avuto tutti;
quindi ritirati su e alla carica con i Bonsai !!    

Grazie Dario

Torna sto sito aspetta a Te!  
Scherzi a parte ci sei mancato Massy  

 grazie Bat