L'ESSENZIALE

questa pianta è stata raccolta nel Febbraio 2011
le foto non rendono molto, ma le caratteristiche che mi hanno colpito sono state le esili vene che alimentavano la vegetazione. naturalmente da come si presenta la pianta il primo intervento necessario sarà quello di intervenire su secco per eliminare le parti marce ed evidenziare le vene vive.
queste sono tre prospettive della pianta.
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La natura in un modo o nell'altro, con i Suoi miracoli e la Sua a volte ferocia, ci lascia sempre a bocca aperta.
Ennesima conferma con la pianta da Te raccolta Paolo; nonostante tutto è ancora li. Non mi ricordo chi lo ha detto ma quando si dice che " La perfezione non è altro che l'equilibrio delle cose imperfette" forse si riferiva alla natura in tutti i Suoi aspetti. Tornando alla Tua raccolta Paolo sicuramente ne esce qualche cosa di carino. Forse con la primo o l'ultima foto come fronte non trovi ?

nome azzeccato essenziale ,pianta sofferta 2 rami e un apice,disegno al volo[img][Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/img]

a primo inpatto direi che di lavoro sul secco ce ne stra parecchio da fare, si intravedono anche parecchie zone marce. Bella pianta di partenza, sicuramente cambierà molto quando sarà completamente pulita ....Andry non è un poco presto per il virtual?

Da parte mia non è mai troppo presto per eventuali progetti ,io sono abituato che quando mi metto davanti una pianta la prima cosa che faccio è il progetto per partire con le idee ben chiare in testa,e se posso darti un consiglio il secco su questa pianta con meno lo tocchi e meglio è ,devi solo smussare in apice e spazzolare

E' vero che per decidere come impostare una pianta si deve partire dalla pulizia della stessa, ma quando si va in giro per boschi le forme di quelle piante vengono elaborate dalla nostra mente e già si immagina come potrà essere.
Amo particolarmente le piante sofferte perchè rappresentano quella sottile linea tra la vita e la morte, la continua lotta per la sopravvivenza contro le avversità della natura che già conosce il destino.
ecco alteriori fasi
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grazie a tutti per le idee.

Ciao Paolo trattala bene che qua esce un capolavoro

grazie Andrea
ho applicato mastice cicatrizzante su tutta la vena cercando di proteggerla il più possibile.
credo che in una pianta con queste caratteristiche necessita di una coltivazione ancora più attenta.
a presto

ecco la pianta dopo una prima pulizia.
ora comincio a vedere quello che immaginavo.
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panta intrigante ,secco stupendo ,cosa riesce a fare madre natura,torno a ripeterti coltivala bene

Purtroppo la vena che si vede a sinistra dell'ultima foto mi sta abbandonando poichè alla raccolta ho dovuto per forza tagliare la parte che la alimentava.
le foglie sono rimaste verdi per tutta l'estate ma ora noto una morte graduale, invece, quanto alla vena a destra, i germogli sono in salute.
va bè la pianta sarà ancora più essenziale
ciao

Questa è viva
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si quella è viva.
ora sto lavorando sul secco all'apice poi posterò le foto.
ciao Andrea

andrea 55 ha scritto:Da parte mia non è mai troppo presto per eventuali progetti ,io sono abituato che quando mi metto davanti una pianta la prima cosa che faccio è il progetto per partire con le idee ben chiare in testa,e se posso darti un consiglio il secco su questa pianta meno lo tocchi e meglio è, devi solo smussare in apice e spazzolare

D'accordo, ma spazzolando e smussando vedrai che si trovan sempre sorprese...

Concordo sulla beltà e sul potenziale capolavoro proposto da Andry !

Vorrei un vostro consiglio sul fronte della pianta.
a me piace molto questo, poichè mette in evidenza la vela sulla destra e la vena che sale.
Naturalmente dovrà essere lavorata ed alleggerita la parte apicale.
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Dal mio punto di vista ,e giudicando da foto il fronte migliore rimane sempre questo[img][Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/img]

anche a me piace quello. Infatti, è lo stesso della foto da me indicato dopo la pulizia,
ciao

Ora che me lo avete fatto notare, anche io concordo su quel fronte!

la scelta del fronte è sempre difficile da fare, ed a volte quella che più ci piace va a "cozzare" con quelli che sono i canoni bonsaistici. io personalmente cerco di ridurre sempre le scelte a due possibilità, poi prendo un fogliocarta, lo divido a metà e comincio a scrivere pregi e difetti di uno e dell'altro...poi tiro le somme.

un particolare dell'unica vena della pianta
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il successivo intervento è stato mirato a dare conicità alla pianta intervenendo sul secco all'apice.
avendo solo una vena viva il fronte si è scelto da solo io ho solo inclinato un pò la pianta.
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saranno necessari altri interventi sul secco per consolidare le parti più a rischio.

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Il prossimo intervento dovresti intervenire in questo tratto di tronco per renderlo meno cilindrico

si è vero Andrea,
nonostante il secco presenti molti vuoti e pieni le linee esterne sono molto rigide e creano un cilindro molto brutto.
grazie provvederò.
a presto

paolo ma "drizzando" la pianta non ti perde un poco di movimento?

Scusa Paolo appurato che questa vena è viva,non capisco perche non usi questo come fronte,abbiamo la partenza della vena visibile dal fronte ,movimento secco da paura devi solo alleggerire in cima ,cosa gia fatta molto bene ci sono i rami sul punto giusto per ricreare la chioma,cosa vuoi di piu un Lucano[img][Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine][/img]
penso che raggiungere questo risultato sia un gioco da ragazzi ciao e buon bonsai
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GRANDE Andrea sei un vulcano di idee.
proverò a vedere questo fronte alla luce dei nuovi interventi già eseguiti.
grazie.