he he he....indovinate cosa vi presento??!!??

Credevate il solito Ginepro fregati Cipresso.
La pianta oggetto di questo intervento è un cipresso raccolto in natura.Lo scopo principale di questa prima lavorazione è quello di creare uno shari per dare conicità e di ovviare alla grossa capitozzatura creata al momento della raccolta.
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Procediamo con la descrizione delle operazioni, la parte segnata su cui interverremo con la moto sega, scavando tutta una serie di canali che miglioreranno l' aspetto generale della pianta.
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La scelta della motosega è dettato soprattutto dalla necessità di veloccizzare al massimo le operazioni e dalla grossezza del tronco
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shoin pure questo !!!

Massimiliano La Mattina ha scritto:shoin pure questo !!!

Forse è un po fuori misura magari un domani ne puo uscire un bel shoin

Ancora 2 foto di motosega
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Terminata questa prima parte di lavori dobbiamo intervenire con scarpelli ,sgorbie di varie forme e dimenzioni, si dovranno seguire i canali prodotti dalla motosega, perfezionandoli allo scopo di dare l'aspetto vissuto proprio di questa pianta.

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Una passatina col fuoco per togliere eventuali pelucchi
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dopo una prima potatura
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La pianta dopo una stagione vegetativa pronta per il primo step
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Pianta interessante,pensi di tenere i primari cosi bassi?

Joker69 ha scritto:Pianta interessante,pensi di tenere i primari cosi bassi?

Con i rami in basso creerò il primo ramo

Finite le prime operazioni che abbiamo appena descritte ,iniziamo la legatura della chioma


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Al termine del primo step



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Primavera 2009 il cipresso viene rinvasato in un contenitore da coltivazione più piccolo Novembre 2010 si procede con il secondo step

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Aprile 2011 il cipresso in vaso bonsai Varie vedute

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Possibile che nessuno trovi pregi o difetti nelle mie piante postate allora sono proprio bravo

Andrea intanto ti ringrazio del contributo che stai dando a questo piccolo forum , lo apprezzo molto visto che di piante e di grande livello ne possiedi sicuramente tante e sicuramente dovrai dedicargli molto tempo !!!
I tuoi lavori sono molto meticolosi e noto che la priorità è innanzitutto la salute del materiale , quindi ok a velocizzare i tempi con strumenti elettrici ma sempre nel rispetto delle tempistiche ed esigenze della pianta in questione .
Quello che ho notato ultimamente è che , mentre in altri forum vengono postate piante di vario livello e maturità , qui ultimamente si postano materiali con un futuro molto promettente , che in un futuro più o meno breve potrebbero girare in mostre di livello nazionale.
Questo , anche se innnalza il livello didattico, potrebbe spaventare e far desistere i neofiti dall'intervenire e commentare .
Ma la mia è solo un ipotesi
Tornando alla pianta in questione , ho notato che spesso le tue piante che necessitano di capitozzature hanno il ramo che si raccorda a formare l'apice che parte proprio dal retro per poi girare ed andare verso il fronte .
non so se sia una scelta giusta ma sembra proprio il tuo marchio di fabbrica !!!
Questo cipresso a me piace molto come è costruito ed anche il primo ramo .
Così dalle foto sembrerebbe avere tutti i requisiti di un moyogi classico , almeno per come lo stai costruendo .
A questo punto mi chiedo se non fosse stato meglio raccordare la capitozzatura con il ramo usato percreare l'apice .
inoltre dopo la primacurva il tronco andrebbe nascosto con della vegetazione , mi sembra che in quel punto ci sia un vuoto un pò troppo evidente

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ps:così com'è il jin apicale o lo abbassi oppure abbassi lavegetazione , allo stesso livello in cui si trovano non me gusta

andrea 55 ha scritto:Aprile 2011 il cipresso in vaso bonsai
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Allora a me piace di più questo fronte, ha più movimento, la chioma si può lavorare ottendendo un bel risultato, perchè dalle foto laterali si vede che non ci sono problemi di inclinazione.
Il secco lo lavorerei ancora dando un movimento più naturale alle incisioni. In questo modo si potrebbe portare un poco anche sul fronte, senza però interrompere il movimento della corteccia che trovo bellissimo.

Andrea scusa ma la mia non è una critica, sto solo cercando di impegnarmi a capire qualcosa di più.Tutta esperienza per me!

Laura-iki ha scritto:

andrea 55 ha scritto:Aprile 2011 il cipresso in vaso bonsai
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Allora a me piace di più questo fronte, ha più movimento, la chioma si può lavorare ottendendo un bel risultato, perchè dalle foto laterali si vede che non ci sono problemi di inclinazione.
Il secco lo lavorerei ancora dando un movimento più naturale alle incisioni. In questo modo si potrebbe portare un poco anche sul fronte, senza però interrompere il movimento della corteccia che trovo bellissimo.

Andrea scusa ma la mia non è una critica, sto solo cercando di impegnarmi a capire qualcosa di più.Tutta esperienza per me!

Ciao Laura nel fronte da te scelto ci sono molti difetti che in foto giustamente non riesci a valutare. Dopo la curva iniziale il tonco di venta rigido e monotono,la partenza del primo ramo si troverebbe sul retro, potremmo portarlo sul davanti ma cosa non vera, le partenze devono essere naturali e non forzate ,rammi che nascono dal retro portati davanti o viceversa
La scelta fatta da me è dettata dalla partenza dei rami che nascono tutti nei punti giusti
E dalle vene che si stanno tubolarizzando sul fronte cosa che non si vede dalle foto evidenziae dalle righe rosse

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Massimiliano La Mattina ha scritto:Andrea intanto ti ringrazio del contributo che stai dando a questo piccolo forum , lo apprezzo molto visto che di piante e di grande livello ne possiedi sicuramente tante e sicuramente dovrai dedicargli molto tempo !!!
I tuoi lavori sono molto meticolosi e noto che la priorità è innanzitutto la salute del materiale , quindi ok a velocizzare i tempi con strumenti elettrici ma sempre nel rispetto delle tempistiche ed esigenze della pianta in questione .
Quello che ho notato ultimamente è che , mentre in altri forum vengono postate piante di vario livello e maturità , qui ultimamente si postano materiali con un futuro molto promettente , che in un futuro più o meno breve potrebbero girare in mostre di livello nazionale.
Questo , anche se innnalza il livello didattico, potrebbe spaventare e far desistere i neofiti dall'intervenire e commentare .
Ma la mia è solo un ipotesi
Tornando alla pianta in questione , ho notato che spesso le tue piante che necessitano di capitozzature hanno il ramo che si raccorda a formare l'apice che parte proprio dal retro per poi girare ed andare verso il fronte .
non so se sia una scelta giusta ma sembra proprio il tuo marchio di fabbrica !!!
Questo cipresso a me piace molto come è costruito ed anche il primo ramo .
Così dalle foto sembrerebbe avere tutti i requisiti di un moyogi classico , almeno per come lo stai costruendo .
A questo punto mi chiedo se non fosse stato meglio raccordare la capitozzatura con il ramo usato percreare l'apice .
inoltre dopo la primacurva il tronco andrebbe nascosto con della vegetazione , mi sembra che in quel punto ci sia un vuoto un pò troppo evidente

Ciao Max visto che sul forum ci sono persone con piante ad un buon livello ,forse dovrebbe essre un motivo in piu per chiedre e quindi crescere. Ora veniamo alla pianta
Come poi vedere la pianta è fresca di lavorazione e non matura considerato che questo è il 2 step con le nuove cresite la pianta cambierà e si potranno fare scelte piu mirate, in futuro la chioma avvolgerà il tronco eliminando difetti e il vuoto che c'è dopo la prima curva. Sul discorso capitozzatura se avessi raccordato come suggerisci tu avrei perso due rami importanti per il futuro di qesta pianta
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L'apice che viene dal retro e solo perchè con la scelta del fronte dettata dalla partenza dei rami cosa molto imporatante per il mio modo di vedere il bonsai ,non mi piace vedere piante purtroppo oggi se ne vedono molte, dettato dal fatto che dobbiamo per forza creare delle belle forme con rami che dal retro vengono portati in avanti , rami che partono dall'apice e vanno a creare il primo ramo, ma questa è una mia opinione ,ognono di noi vede il bonsai allasua maniera per me la pianta deve essere il pui naturale possibile. Quando vado in montagna la prima cosa che valuto è questa se non ci sono certi requisiti non raccolgo e torno a casa a mani vuote

Chiaro Andrea, in effetti non si vedono alcune cose nelle foto.

Ma sulla naturalezza delle piante mi trovi d'accordo, senza nulla togliere anche a delle lavorazioni innovative, purchè rispettino la buona salute della pianta. Ovviamente secondo il mio parere.

Questo mi era sfuggito..... che dire .... ti lamenti che nessuno trova difetti alle tue piante...... io ne ho trovato uno........................ è TUOOOOOOOOOOOOOOOO...ahahahaha

Bella sta pianta , ho riletto il post , complimenti Andrea !!