Gargoil (olea oleaster)

Questo progetto iniziale prevede di far intravedere proprio la testa e il corpo del gargoile.
Ovviamente ci sono possibili varianti che ho considerato bisogna aspettare il prossimo anno e vedere la forza di spinta che avrà!
Posizionare la chioma in modo diverso anche se possibile, farebbe si che molto del secco naturale e non non si veda più. Allora sarebbe un'altra storia........

Bel disegno e progetto ambiziosissimo Fabry! Potremo farlo incontrare con il mio Drake of jade almeno possono giocare insieme

Li portiamo anche al parco insieme ahahah

fabrizio-petruzzello ha scritto:Li portiamo anche al parco insieme ahahah

Ottima idea Fabry hai visto mai conoscendosi a fondo che ci mettiamo poi a vendere olive ?

Questa pianta è fantastica! Leggo tutto il topic solo ora ed è stata veramente incredibile la prima lavorazione di Franco, sa veramente vedere "oltre"! Ovviamente stupendi anche gli step di Fabrizio!
Avrei una domanda sul progetto: purtroppo un disegno non rende la tridimensionalità, però comunque, visto che nel disegno il tronco si vede tutto dalla base alla punta, deduco che non ci sono palchi sul fronte, neanche lassù in cima. Certamente con un tronco e un legno secco così belli, è difficile pensare a della vegetazione che lo copra alla vista dal fronte, sarebbe un peccato, come ha già detto Fabrizio, ma mi chiedo: non è che poi dal vivo, se tutta la vegetazione sarà dietro o laterale, il bonsai sembrerà "scappare" troppo indietro? Domando per capire , perchè sono sicura che Fabrizio ci ha pensato, e proprio per questo mi incuriosisce sapere le sue considerazioni.

Giusta osservazione Claudia ! Anche io credo di avere lo stesso problema con il mio Drake.

fabrizio-petruzzello ha scritto:Li portiamo anche al parco insieme ahahah

Dimenticavo Fabbry il Bio Gold per merenda lo porti Tu ?

Rispondo a Claudia. purtroppo riesco a fare solo disegni bi dimenzionali.... in realtà non sarà cosi. sia l'apie che il primo ramo. la chioma in apice vestirà la parte superiore, mentre il ramo basso avvolgerà l'osservatore. devo migliorare con i disegni ahahah

Bat........ dato che siamo in autunno per merenda porterei ... tamaki.. . più adatto x i pupi...

Corretto Fabbry, infatti ai miei in autunno ho somministrato Fulet 3-6-12 per chè un sacco da 25 KG mi costa tra i 13 ed i 15 Euro cosa che con il Tamahi Ti serve un mutuo non è così ?

Lo utilizzo solo su certe piante.... ovviamente ;-)

Lo supponevo

fabrizio-petruzzello ha scritto:Rispondo a Claudia. purtroppo riesco a fare solo disegni bi dimenzionali.... in realtà non sarà cosi. sia l'apie che il primo ramo. la chioma in apice vestirà la parte superiore, mentre il ramo basso avvolgerà l'osservatore. devo migliorare con i disegni ahahah

Ehehehe Fabrì ci mancherebbe, i disegni sono per forza bidimensionali! Invece hai fatto un ottimo disegno, e lo sai! Grazie della spiegazione, riesco già a immaginarlo!

è arrivato il momento di sistemare la ramificazione ))))

Sistemata?

Oggi gli tocca ahahahaha

Dopo un anno un po particolare questa pianta da segni di ripresa.
Ho cercato di capire come mai, nonostante un accurato rinvaso, la pianta sia andata in "letargo".
Unica spiegazione che mi sono dato è il fatto che , probabilmente , sono stato frettoloso nel rinvasarla.
Dovevo lasciarla almeno un altro paio di anni nel suo vaso di coltivazione in modo da stabilizzare meglio il suo debole apparato radicale.
Questa pianta in particolare, ma come la maggior parte degli olivastri, vengono raccolte come grosse talee .
Spesso un anno dalla raccolta non è sufficiente a far sviluppare un apparato radicale che garantisca un rinvaso ottimale.
Tre sono state le piante che ho rinvasato in modo troppo precoce ed in effetti tutte e tre hanno avuto le stesse problematiche.

fabrizio-petruzzello ha scritto:Dopo un anno un po particolare questa pianta da segni di ripresa.
Ho cercato di capire come mai, nonostante un accurato rinvaso, la pianta sia andata in "letargo".
Unica spiegazione che mi sono dato è il fatto che , probabilmente , sono stato frettoloso nel rinvasarla.
Dovevo lasciarla almeno un altro paio di anni nel suo vaso di coltivazione in modo da stabilizzare meglio il suo debole apparato radicale.
Questa pianta in particolare, ma come la maggior parte degli olivastri, vengono raccolte come grosse talee .
Spesso un anno dalla raccolta non è sufficiente a far sviluppare un apparato radicale che garantisca un rinvaso ottimale.
Tre sono state le piante che ho rinvasato in modo troppo precoce ed in effetti tutte e tre hanno avuto le stesse problematiche.

Fabry non mi predere in giro come mia moglie che dice sono "Lo scenziato pazzo", ma a volte ai rinvasi l'ausilio di qualche prodottino aiuta! Ho toccato con mano che l'uso di radicanti e di prodotti a base di Micorrize Batteri e Trichoderma spesso danno un grande aiuto.

Di sicuro aiutano ma aspettare, credimi, è la cosa migliore.