Chiedo aiuto il Frate

Per oggi mi sono divertito abbastanza ,ora relax domani vedremo
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Ieri dopo le 5 è venuto a trovarmi un socio del club, ci siamo presi un caffe, e parlando ho detto che avevo iniziato a fare il secco al frate, siamo usciti in giardino abbiamo visto il lavoro svolto,dopo di che gli ho detto del mio progetto ho mostrato il disegnoed ho ricevuto questa risposta Caro Andreaho stai invecchiando o la febbre ti a fuso il cervello ,una volta con una pianta del genere ci avresti stupito, amavi le cose difficili,dicevi sempre che le cose facili no ti entusiasmavano e oggi mi fai un lavoro del genere non ti riconosco piu ,oggi ai fatto una pianta banale come avremmo fatto anche noi,a que punto è scattata in me la molla ,mi sono detto è vero,perchè eliminare tutta la parte alta della pianta e non sfruttarla creando una pianta con un suo carattere, quindi foglio e penna e ho fatto un nuovo progetto ,a quel punto mi sono sentito dire adesso sei l'Andrea che o conosciuto
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Andrea mi piace in quanto sfrutterai come dici la parte alta della pianta che la natura ha creato e plasmato in tutti questi anni. Ultimamente vedo troppo spesso delle "grandi piante" lavorate con frese ecc. perdere la loro particolarità. Sei grande.
Saluti Valter

Giustissima osservazione Valter ,oggi il bonsai è prendere dei gran pezzi li legno e darci dentro di frese ,motoseghe ,e chi piu ne a piu ne metta , abbiamo perso il concetto di albericità, le mode che vuoi farci, comunque questo non è il mio modo di vedere il bonsai ,capisco che se ci sono parti secche devi per forza metterle in risalto ,ma da li ad inventarsela la pianta c'e molta differenza

Andrea hai centrato in pieno cosa volevo dire. Ho visto piante con un secco naturale ridotte a nulla ed addirittura in una rivista recentissima ho visto raccogliere un albero adatto per un giardino per ridurlo ad un "bonsai"
Saluti

Come ti dicevo oggi il bonsai è questo un bel cioccone ci costruisci sopra una bella chioma cosa abbastanza facile da fare ed ai fatto un bonsai magari prendi anche un bel ramo che nasce piu in alto dell'apice e costruisci il primo ramo bellisimo tutti ti dirranno che sei un grande

Andrea ieri non sono passato per casa quindi non ho avuto modo di vedere le nuove foto ed i progetti.
Ripensando però a quanto ho visto in precedenza non riesco a capire come puoi fare a ricreare la cosi detta albericità con la vegetazione così distante dalla base e lontano dai rami ? Dovresti procedere per innesti o sbaglio ?
Spero oggi di passare per casa per dare un'occhiata al nuovo progetto.

Con il tempo Bat , se ai visto con attenzione la lavorazione di gedeone avrai notato che inizialmente la pianta era alta quasi quanto me ,oggi è 80cm,purtroppo dalle foto che o postato del frate non riesci a vedere bene la vegetazione ,adesso la pianta è tutta sconfusionata,pero ci sono le condizioni di portare la vegetazione vicina ,magari non subito al primo step anche perche con i progetti fatti devo fare due belle pieghe sulla parte bassa,poi avendo deciso di tenere anche la parte alta devo fare una divisione della vena viva dal secco ,quindi il lavoro da svolgere sarà diluito nell'arco di 2 anni se tutto andra per il verso giusto

Beh se sono solo due anni penso che per la maturazione di un bonsai sono quanto un'affacciata di finestra non è così ?

Dal momento che in tutti i posti non possiamo lavorare con fessuratrice ,o attrezzi simili una bella serie di scarpelli e sgorbie fa al caso nostro

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Il procedimento di lavorazione è il solito incidi e strappi
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Oggi giornata di riflessione ,non ho tanta voglia di lavorare mi sono dedicato a piegare una parte di secco,dopo aver separato il secco dal vivo,protetto il tutto con un foglio di alluminio ,armato di bruciatore ho iniziato a scaldare il secco(l'alluminio serve per non bruciare il legno piu di tanto,dovendo piegare una parte secca dobbiamo scaldare molto) domani gli daremo un altra criccata per dare movimento
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di arrivare a domani non mi andava quindi sono andato a vedere il risultato ottenuto sulla piega effettuata stamattina sono soddisfatto del lavoro svolto,o affinato ulteriormente e questo è il risultato, a piccoli passi forse finiremo anche questo gineprozzo
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Oltre all'indiscussa tecnica nella lavorazione del legno, si vede chiaramente la differenza tra un Oyakata ed un discepolo. L'Oyakata intravede quello che alla vista del neofita è dato vedere solo dopo.
Grande Maestro!

A questo punto il lavoro grosso sul secco è quasi fatto ,mi rimangono piccoli dettagli sulla rifinitura dopo una bella bruciata per togliere i pelucchi e le parti mobide del legno, una volta spazzolato risulterà bello levigato,dopo dovro definire dove scorre la vena viva della parte alta,dopo di che andrò a separare la vena dal secco per poter piegare la parte superiore che andra a formare l'apice della pianta

andrea 55 ha scritto:Dal momento che in tutti i posti non possiamo lavorare con fessuratrice ,o attrezzi simili una bella serie di scarpelli e sgorbie fa al caso nostro

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Il procedimento di lavorazione è il solito incidi e strappi
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Quanto adoro i set di attrezzi per lavori artigianali, mi fanno pensare agli artigiani di una volta che hanno fatto grande il nostro paese con prodotti di fattura unica al mondo, cose belle che stanno con il tempo venendo sempre meno lasciando il passo alle cineserie da 4 soldi.
Poveri noi !
Che sono delle Stubai Andry ?

Verissimo non ci sono piu i vecchi artigiani oggi si deve veloccizzare tutto,penza che per un lavoro come sto facendo su questa pianta ci metti 3 giornate con una makita e una fresa tempest con 4 testine al vidia ci metti 1 ora,ma vuoi mettere il lavoro manuale tutta un altra cosa ti rilassa
le sgorbie che vedi sono di una marca sconosciuta powerfix prese al lidel 25 euri una bella arrotata e vanno come treni

Anche io lo scorso anno ho preso un set molto economico non dovendole usare molto spesso e fanno il loro lavoro in maniera educata

Secondo me a volte ci facciamo delle seghe mentali da paura,va bene il discorso frese che devono essere buone ,altrimenti stai li giri giri bruci il legno e non ottieni nulla ma uno scarpello ouna sgorbia per il servizio che ne facciamo noi una volta affilata a dovere va benissimo ,non dobbiamo fare delle sculture dove devono tagliare alla perfezione

Una bella passata con il fuoco e poi giu di spazzola per rifinire
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Quante volte ci siamo trovati divronte ad un maestromentre stiamo osservando la nostra pianta e abbiamo sentito dire e adesso pulisci il tronco elimina i rami secchi , individua le vene pilisci tutte le parti secche del tronco.Operazione che va sempre fatta prima di iniziare il nostro bonsai,e chi di noi non ha mai pensato che palle,io voglio fare bonsai e non star a perdere tempo a pulire la corteccia ed altre cazzate.Eppure questa operazione è importantissima,per prina cosa ci evita brutte sorprese per esempio io lavorando sui ginepri,le prime volte ho avuto delle brutte esprienze non avendo pulito la corteccia cosa che adesso faccio sempre sulla prima impostazione dopo non la ripeto piu,sono andato a piegare il ramo e mi è rimasto in mano perche sotto la corteccia cerano delle parti secche che non ho visto.Torno a ripeterprima cosa pulizia ,dalle foto noterete l'enorme differenza che è venuta fuori ripulendo il tronco dalle parti morte e marcescenti
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Particolari che mostrano dove scorre la vena che alimenta la parte alta della pianta,in questa zona ancora il lavoro non è ben definito, comunque per il momento lasciamo tutto cosi,interverremo su questa zona nel mese di gennaio mese in cui o riscontrato che possiamo intervenire con pieghe drastiche,l'operazione che andremo a fare sarà il distacco della vena viva per compattare la nostra pianta

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Particolare del ramo basso dove interverremo con una piega drastica per compattare la vegetazione

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Questo ramo dovra fare questo movimento

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La parte superiore verrà divisa in questo punto per essere portata in posizione per creare l'apice del nostro bonsai,per il momento qui finisce la storia per essere ripresa nel mese di gennaio

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a Gannaio saremo presenti.
Saluti Valter

Un consiglio se qualcuno a esperienza o usato qualcosa del genere.Avendo alzato il ramo basso perche sta insieme tenuto solo dalla vena viva avrei necessità di mettere della colla trale due parti secche per una maggiore sicurezza ,non vorrei che magari uno ci sbatte su o puo capitare mille incovenienti e ti ritrovi con il ramo rotto,mettodue foto per farvi vedere il ramo alzato

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La pianta con il ramo attaccato al tronco e nell'ipotetico fronte

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Foto sbagliata è questa quella dove si vede il ramo ,e nella zona segnata è dove vorrei mettere la colla

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